Il delegato di polizia Ezechiele Beretta se ne sta al bar Lugano a gustarsi il primo caffè del mattino, quando il trambusto proveniente dall'esterno attira la sua attenzione. Gli abitanti del malfamato quartiere Sassello avanzano verso il centro della piazza al seguito di Mosè Guerreschi che incede disperato alla ricerca d’aiuto. L’uomo ha aggrappata ai pantaloni la piccola Ombretta e tra le braccia, avvolto da una coperta, il fratellino Agostino esanime.
Il Beretta, costernato dall’incomunicabilità del Guerreschi, afferra il fagotto e si precipita alla ricerca di un medico. Ripresosi da quel brutto momento, Agostino racconta ai gendarmi che il Babau voleva rapirlo e lui è riuscito a salvarsi. Il Beretta, dopo una verifica della testimonianza, archivia il caso come la conseguenza di una marachella finita male.
Pochi giorni dopo, però, quando Ombretta viene rapita in circostanze analoghe, il Beretta maledice le sue conclusioni affrettate e dedica tutte le sue forze per ritrovare la bambina. Tra false piste, intuizioni geniali e squarci sulla vita privata del tormentato protagonista, le indagini procedono frenetiche contro il tempo, mentre ombre sempre più minacciose si allungano sulle acque blu del lago che bagna la città.
Ambientazione
Il sanatorio di Agra
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Un'ombra sul lago È però nei ritratti dei personaggi che la scrittura riesce a dare il meglio: con pochi tratti precisi e suggestivi vengono resi i caratteri e le peculiarità, aperti scorci sul privato dei protagonisti. In particolare, toccante è la descrizione di Mosè e sua moglie Lara, delle loro vite in bilico, determinate dall'ambiente e dalla cattiva sorte. Altro... Carolina Pernigo, Critica Letteraria
(2019)
Lettori
Un'ombra sul lago Un bel romanzo che con il procedere della pagine coinvolge sempre di più il lettore. Scritto bene e con alcune citazioni che (forse) rimandano ad altri colleghi di indagine più conosciuti... Altro... lp, Amazon (2020)