Via Bossi e dintorni

Lugano, Svizzera
L'isolato racchiuso tra via Bossi a mezzanotte, via Pretorio a ponente, corso Elvezia a levante e corso Pestalozzi a mezzogiorno, non è più quello degli anni Quaranta dove è ambientato il romanzo. A picconate e a colpi di ruspa, i luganesi di allora hanno cancellato un altro pezzo di storia urbana e di memoria. Le demolizioni più significative sono avvenute lungo via Pretorio e via Bossi, dove negli anni Sessanta sono stati abbattuti il palazzo di Giustizia e il penitenziario Cantonale. Una decina di anni dopo, con la demolizione del palazzo De Filippis, della loggia Massonica e del bellissimo edificio sull'angolo della contrada di Verla (attuale sede UBS), via Pretorio cambia fisionomia. La caratteristica continuità formale del fronte stradale ottocentesco scompare per lasciare posto a costruzioni autocelebrative senza nessuna regola contestuale. Negli anni Cinquanta l'isolato viene inoltre tranciato in due dalla nuova via Pioda, che da corso Pestalozzi raggiunge via Bossi per poi collegarsi con via Maderno. Nello sventramento, tra gli innumerevoli manufatti, viene demolito il mulino delle Piode e si salva per miracolo la Piccionaia, costruzione civile medievale della fine del XV secolo. La nuova via Pioda è per fortuna caratterizzata da due edifici degni di interesse: il palazzo delle Dogane e il Cinema Corso progettati dall'architetto Rino Tami. Di dubbia riuscita è il rapporto tra il blocco edile del Cinema Corso e la Piccionaia. Il nuovo manufatto è così a ridosso all’edificio medievale che sembra volerlo scacciare con la prepotenza della modernità.
A levante di via Bossi vi sono ancora alcuni edifici storici, fragili testimoni di una Lugano che non c’è più:
L'imbocco con corso Elvezia era segnato da due immobili con gli angoli smussati divenuti facciate. La prima con stilemi classici fatta da festoni, putti, acroteri e quant'altro, la seconda ornata da linee sinuose e volute liberty. Entrambe erano intente a contendersi l'onere di segnare in maniera maestosa l'ingresso alla via.

Nelle immagini sono indicati i luoghi narrati nel romanzo: Una lezione di rivalsa .

Via Bossi e dintorni

(© Dario Galimberti)

Via Bossi, Penitenziario Cantonale

(Comel Photo AG, Zurich, 12.05.1964 Image Archive, ETH Library- CC BY-SA 4.0)

Vista da levante

(Ingresso via Bossi da corso Elevezia, 2024 - © Dario Galimberti)

Vista aerea attuale

(Google Maps